Le foto del 50° ANNIVERSARIO FRECCE TRICOLORI
Un weekend di numeri quello trascorso l'11 e il 12 Settembre 2010 dove sono stati festeggiati i 50 Anni della Pattuglia Acrobatica Nazionale " Frecce Tricolori" e il 10° Raduno delle Pattuglie Acrobatiche.
Nello splendido scenario dell'Aeroporto di Rivolto si sono dati appuntamento per questo evento circa 500.000 persone, una notevole presenza di accreditati stampa da ogni parte del mondo, 7 Pattuglie Acrobatiche Straniere Red Arrows (Regno Unito), Patrouille de France (Francia), Krjla Oluje Team (Croazia), Iskry (Polonia), Patrouille Suisse (Svizzera), Jordanian Falcons (Giordania), Patrulla Aquila (Spagna) oltre ai velivoli in carico all'Aeronautica Militare Italiana AB-212, AMX, Typhoon, Tornado IDS, MB-339CD, M-346 Master e C-27J Spartan, il tutto acconpagnato da uno splendido sole che ha reso la manifestazione ancor più appetibile al grande pubblico di queste occasioni.
La giornata è iniziata con il classico passaggio del Tricolore trasportato da un AB-212, seguito dalla dimostrazione dell'MB-339 CD, dimostrando le sue eccellenti doti di manegevolezza; a seguire la pattuglia Polacca "Iskry" presentando un programma di alto livello; susseguendosi a sua volta i due cacciabombardieri della nostra Aeronautica Militare, il Tornado e l'AMX, terminando la mattinata dei display con i croati "Krjla Oluje Team", alla loro prima apparizione sui cieli italiani.
Dopo una pausa pranzo la manifestazione ha riacceso i motori con la pattuglia "Royal Jordanian Falcons" e l'Aermacchi M-346 , nuovo addestratore destinato ad entrare in servizio con l'Aeronautica Militare Italiana.
Lo spettacolo è continuato con la "Patrulla Aguila" spagnola, "Patrouille de Suisse" con i suoi F-5, "Patrouille de France" e "Red Arrows" intervallate dal C-27J e dall'Eurofighter, fino ad arrivare alla chiusura della festa con i protagonisti le "Frecce Tricolori" che al culmine della loro esibizione hanno spento le 50 candeline con i loro fumi tricolori.
Di seguito la photogallery completa della manifestazione.
Foto di Gabriele Pisicchio , Filippo Rondini e Stefano Duranti